da "Il Veterano
Sportivo" Agosto – Settembre 1987
La
Stracatania impone il nome di Bouzzid Ridha
La bella
manifestazione della sezione catanese, giunta all'ottava edizione, ha visto in
campo non soltanto gli amatori ma pure i campioni. Brillante il successo.
Una fase dell'VIII edizione della Stracatania |
Se è vera l'affermazione attribuita dagli storici a Luigi XIV,
detto Re Sole, che "la puntualità è la caratteristica dei re", la Straccatania, organizzata come sempre impeccabilmente dalla locale sezione dell'UNVS, può ben definirsi "gara sovrana", in
quanto anche quest'anno ha avuto puntuale svolgimento.
C'è tuttavia da aggiungere
che mentre una volta quest'ultima brillava di viva luce, in quanto solo astro
etneo nel cielo delle marcelonghe, oggi che un po' tutti si dedicano all'organizzazione
di manifestazioni similari diventa consequenziale che la "creatura"
dell'Unvs catanese ne risenta un po' sul piano quantitativo della
partecipazione, anche se non su quello qualitativo.
La "creatura" del presidente Porto ha già
raggiunto con questa edizione l'ottavo anno di vita, cammina quindi speditamente sull'aspro sentiero delle marcelonghe, e ogni volta si presenta al proscenio
ben curata e ben messa per l'opera fattiva e competente degli organizzatori,
guidati da quel deus ex-macchina che è Gullotta.
Tuttavia anche l'essere più perfetto può evidenziare qualche
neo, che appunto perché tale non può essere catalogabile fra i difetti, ma che
è pur qualcosa che leggermente deturpa.
Nel caso specifico ci riferiamo alla prova competitiva
inclusavi quest'anno. La Stracatania secondo
noi, può e deve essere semplicemente una manifestazione e non pure una
competizione (vi sono altri modi ed altre occasioni ove competere agonisticamente per una coppa o una medaglia), anche perché in tal modo vengono a trovarsi in
difficoltà psicologica — e non soltanto tale — tutti coloro, e sono i più, che
vi partecipano a puro titolo amatoriale.
Va aggiunto, per completezza informativa, che la sezione
competitiva della Stracatania
è stata appannaggio del nicolosita Domenico Cutrufo, che ha fatto registrare il
tempo di 34'21", anche se al traguardo — udite, udite — è giunto per primo
un "amatore", il tunisino Bouzzid Ridha, che ha preceduto di un
secondo appunto il ventenne etneo.
Da segnalare anche i nomi di Umberto Tomaselli al primo
posto nella classe oltre 40 anni (tempo 35'54"), Salvatore Porto vincitore
nella classe "over 45" (in 37'49"), Fortunato Rametta primo
classificato fra gli "over 50" (41 '34") e del rappresentante
dell'Unvs di Catania "oltre 70" Rosario Migliore, che ha impiegato a coprire
il percorso il tempo di 51 '43".