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lunedì 30 novembre 1987

GIOVANNI FINOCCHIARO GINNASTA E DIRIGENTE


da "Il Veterano Sportivo" Novembre 1987

DAL MONDO DELLE SEZIONI: CATANIA


Giovanni Finocchiaro ginnasta e dirigente


Giovanni Finocchiaro (al centro)
con i due figli Salvatore (capo squadra)
ed Alfonso della Società Ginnastica Excelsior
di Catania al Concorso di Seregno del 1952.
Veterano dello sport, nato a Catania il 16 giugno 1907, ha realizzato - grazie a Dio - il suo ottantesimo compleanno.
Sin da ragazzo ha dimostrato una speciale attitudine alla vita ricreativa e sportiva aderendo, nel gennaio del 1921, al Cor­po Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani.
Nel luglio dello stesso anno (appena quattordicenne) partecipò ad una grande escursione sull'Etna, organizzata dagli esploratori e dalla "Corda Frates" della durata di quattro giorni, percorrendo a piedi (allora esistevano soltanto le mulattiere) il tragitto Nicolosi, Cantonie­ra, Osservatorio, Cratere Centrale, Osservatorio  Canalone della Montagnola, Serra del Solfizio, Zafferana Etnea.
Nel 1922 si associò al Touring Club Italiano  come socio annuale e nel 1926 passò socio vitalizio. Nello stesso anno raccolse l'invito, lanciato ai ragazzi "del borgo" da Padre Mascali, nuovo parroco della parrocchia S. Agata al Borgo, per la rinascita della Società Ginnastica "Excelsior" che aveva sospeso l'attività sportiva durante il periodo della prima guerra mondiale 1915-18.
Nel 1923 come componente la squadra ginnica dell'Excelsior partecipò al Concorso di Reggio Calabria, nel 1924 al Concorso Internazionale di Firenze; nel 1926 al Concorso Cattolico di ginnastica di Roma, nel 1930 al Concorso di Napoli. Nel 1926 per incarico del Prof. Riolo, direttore tecnico dell'Excelsior, preparò la squadra ginnica della "Audax" di Cibali partecipando al Concorso di Educazione Fisica, tenutasi a Catania, presso la sede dei Padri Salesiani. Negli anni trenta, come istruttore, frequentò i corsi premilitari  partecipò al Concorso Dux di Roma, come capo squadra nel 1931 partecipò alle Feste Internazionali di educazione fisica e sport di Venezia, ai Concorsi Nazionali di ginnastica di Roma organizzati dall'Opera Nazionale Dopolavoro come istruttore-capo squadra del Dopolavoro Provinciale  del Dopolavoro Ferroviario, della squadra femminile del Dopolavoro Monopoli di Stato e, dopo, alle stesse manifestazioni come giurato. Nel 1936 venne nominato giudice di gara della Federazione Italiana di Atletica leggera (GGG gruppo giudice gara) partecipando a moltissime manifestazioni locali e regionali. Nello stesso anno venne anche nominato giudice della Federazione Ginnastica Italiana. 'Nel 1937 venne nominato direttore tecnico per tutti gli sport e presidente della commissione provinciale sportiva del Dopolavoro di Catania. Come giudice partecipò al Concorso di Forlì (1936), a quello di Milano (1937), ai campionati di Palermo (1939), al Trofeo Morgagni di Torino (1940), al concorso di Ferrara (1947), al Trofeo di Venezia (1948), alla Triennale di ginnastica di Messina (1951), alle Feste Internazionali di ginnastica di Firenze (1951), alle Feste ginniche catanesi (1952-53-56), al Concorso di Seregno (1952), al Trofeo Marchisio di Trieste (1953), al Concorso di Porto S. Giorgio (1953) ed alle Feste Internazionali di ginnastica di Roma (1954).
Nel 1945 fu invitato a presiedere il Comitato Provinciale del Centro Sportivo Italiano. Nel 1946 su invito di Santi Man­ganaro accettò di partecipare alla creazione del Club Calcio Catania, come socio vitalizio fondatore ed a far parte del consiglio direttivo.
Nello stesso periodo venne nominato consigliere regionale della Federazione ginnastica nel Comitato di Messina. Nel 1951 ricevette l'invito, da parte del Comitato delle feste Agatine, di organizzare le manifestazioni ginniche, riuscendo a far . partecipare la squadra femminile della Fanfulla di Lodi. Nella società "Excelsior" percorse tutta la gerarchia: da ginnasta a vice capo-squadra, da capo squadra a vice istruttore, da istruttore a vice direttore tecnico, da direttore tecnico a consigliere, da vice presidente a presidente.
Nel 1957 venne proclamato socio benemerito. Durante il periodo dirigenziale annoverò tra i soci i suoi cinque figli: Salvatore  Alfonso, Giannantonio, Giuseppe e Mario. Nel 1973 aderì all'Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione di Catania. Nel 1982 in occasione del Convegno Nazionale di Chiavari, organizzato dal Touring Club Italiano, ricevette dalla presidenza l'attestato di appartenenza al sodalizio da sessantanni. Nel 1984 da parte del Presidente Nazionale dell'Unione Veterani dello Sport, gli venne assegnata la pergamena e la medaglia delle nozze d'oro con lo sport. Nel 1985 in occasione del quarantennio di attività del Centro Sportivo Italiano, ricevette dalle mani del Presidente Nazionale la targa come primo presidente del Comitato Provinciale di Catania. Sicuramente ci sarà sfuggita qualche data o qualche manifestazione, ma tutta l'attività svolta merita senz'altro il titolo di "veterano dello sport".
Mentre auguriamo al Sig. Finocchiaro e alla consorte Sig.ra Pina Cavalieri, tanti anni ancora di felicità coniugale, vogliamo sperare che la Divina Provvidenza consenta ai figli di festeggiare loro, tra due anni, le nozze di diamante.