da "Il Veterano
Sportivo" Novembre 1987
DAL MONDO DELLE SEZIONI:
CATANIA
Giovanni Finocchiaro ginnasta
e dirigente
Giovanni Finocchiaro (al centro) con i due figli Salvatore (capo squadra) ed Alfonso della Società Ginnastica Excelsior di Catania al Concorso di Seregno del 1952. |
Veterano dello sport, nato a
Catania il 16 giugno 1907,
ha realizzato - grazie a Dio - il suo ottantesimo
compleanno.
Sin da ragazzo ha dimostrato una
speciale attitudine alla vita ricreativa e sportiva aderendo, nel gennaio del
1921, al Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani.
Nel luglio dello
stesso anno (appena quattordicenne) partecipò ad una grande escursione
sull'Etna, organizzata dagli esploratori e dalla "Corda Frates" della
durata di quattro giorni, percorrendo a piedi (allora esistevano soltanto le
mulattiere) il tragitto Nicolosi, Cantoniera, Osservatorio, Cratere Centrale, Osservatorio Canalone della Montagnola, Serra del Solfizio, Zafferana Etnea.
Nel 1922 si associò al Touring
Club Italiano come socio annuale e nel 1926 passò socio vitalizio. Nello
stesso anno raccolse l'invito, lanciato ai ragazzi "del borgo" da
Padre Mascali, nuovo parroco della parrocchia S. Agata al Borgo, per la
rinascita della Società Ginnastica "Excelsior" che aveva sospeso
l'attività sportiva durante il periodo della prima guerra mondiale 1915-18.
Nel 1923 come componente la
squadra ginnica dell'Excelsior partecipò al Concorso di Reggio Calabria, nel
1924 al Concorso Internazionale di Firenze; nel 1926 al Concorso Cattolico di
ginnastica di Roma, nel 1930 al Concorso di Napoli. Nel 1926 per incarico del
Prof. Riolo, direttore tecnico dell'Excelsior, preparò la squadra ginnica
della "Audax" di Cibali partecipando al Concorso di Educazione
Fisica, tenutasi a Catania, presso la sede dei Padri Salesiani. Negli anni
trenta, come istruttore, frequentò i corsi premilitari partecipò al Concorso
Dux di Roma, come capo squadra nel 1931 partecipò alle Feste Internazionali di
educazione fisica e sport di Venezia, ai Concorsi Nazionali di ginnastica di
Roma organizzati dall'Opera Nazionale Dopolavoro come istruttore-capo squadra
del Dopolavoro Provinciale del Dopolavoro Ferroviario, della squadra
femminile del Dopolavoro Monopoli di Stato e, dopo, alle stesse manifestazioni
come giurato. Nel 1936 venne nominato giudice di gara della Federazione
Italiana di Atletica leggera (GGG gruppo giudice gara) partecipando a
moltissime manifestazioni locali e regionali. Nello stesso anno venne anche
nominato giudice della Federazione Ginnastica Italiana. 'Nel 1937 venne
nominato direttore tecnico per tutti gli sport e presidente della commissione
provinciale sportiva del Dopolavoro di Catania. Come giudice partecipò al
Concorso di Forlì (1936), a quello di Milano (1937), ai campionati di Palermo
(1939), al Trofeo Morgagni di Torino (1940), al concorso di Ferrara (1947), al
Trofeo di Venezia (1948), alla Triennale di ginnastica di Messina (1951), alle
Feste Internazionali di ginnastica di Firenze (1951), alle Feste ginniche
catanesi (1952-53-56), al Concorso di Seregno (1952), al Trofeo Marchisio di
Trieste (1953), al Concorso di Porto S. Giorgio (1953) ed alle Feste
Internazionali di ginnastica di Roma (1954).
Nel 1945 fu invitato a presiedere
il Comitato Provinciale del Centro Sportivo Italiano. Nel 1946 su invito di
Santi Manganaro accettò di partecipare alla creazione del Club Calcio
Catania, come socio vitalizio fondatore ed a far parte del consiglio direttivo.
Nello stesso periodo venne
nominato consigliere regionale della Federazione ginnastica nel Comitato di
Messina. Nel 1951 ricevette l'invito, da parte del Comitato delle feste
Agatine, di organizzare le manifestazioni ginniche, riuscendo a far . partecipare
la squadra femminile della Fanfulla di Lodi. Nella società "Excelsior"
percorse tutta la gerarchia: da ginnasta a vice capo-squadra, da capo squadra
a vice istruttore, da istruttore a vice direttore tecnico, da direttore
tecnico a consigliere, da vice presidente a presidente.
Nel 1957 venne proclamato socio benemerito. Durante il periodo dirigenziale annoverò tra i soci i suoi cinque
figli: Salvatore Alfonso, Giannantonio, Giuseppe e Mario. Nel 1973 aderì
all'Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione di Catania. Nel 1982 in occasione del
Convegno Nazionale di Chiavari, organizzato dal Touring Club Italiano,
ricevette dalla presidenza l'attestato di appartenenza al sodalizio da
sessantanni. Nel 1984 da parte del Presidente Nazionale dell'Unione Veterani
dello Sport, gli venne assegnata la pergamena e la medaglia delle nozze d'oro
con lo sport. Nel 1985 in
occasione del quarantennio di attività del Centro Sportivo Italiano, ricevette
dalle mani del Presidente Nazionale la targa come primo presidente del
Comitato Provinciale di Catania. Sicuramente ci sarà sfuggita qualche data o
qualche manifestazione, ma tutta l'attività svolta merita senz'altro il titolo
di "veterano dello sport".
Mentre auguriamo al Sig.
Finocchiaro e alla consorte Sig.ra Pina Cavalieri, tanti anni ancora di
felicità coniugale, vogliamo sperare che la Divina Provvidenza
consenta ai figli di festeggiare loro, tra due anni, le nozze di diamante.