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mercoledì 10 agosto 1988

Baldassare Porto di Catania azzurro e presidente di Sezione


da "Il Veterano Sportivo" Agosto – Settembre 1988

Baldassare Porto di Catania azzurro e presidente di Sezione

Baldassare Porto
Di Baldassarre Porto atleta, uomo e presidente di Sezione sappiamo tutti molto  chi ha vissuto la sua epoca ed ha navigato nel suo mondo di ieri e di oggi non ne ignora le capacità atletiche, le doti di signorilità, di stile e cortesia che tanto bene si sposano alla virtù della competenza con cui gestisce l'immagine e lo spirito dell'Unione. La sua scheda ci dice di valori agonistici rimarchevoli in quel settore della velocità prolungata dove non è che il nostro «orto» sia poi tanto fertile: l'atletica leggera ci è cara, appunto, per le sue espressioni che dalle nostre spiagge fanno epoca.

Come amico mi vanto ed onoro di poter essere da lui annoverato nel ristretto numero di persone in grado di poter pronunciare il termine «amico» senza arrossire.
Oggi Baldassarre è entrato nel governo dell'U.N.V.S. e questa mia breve non vuole essere espressione di compiacimento per l'uomo meritevole — che di ben altri riconoscimenti sarebbe logico parlare — ma di stima ed invito ad operare opportunamente per questa nostra Unione che ha sempre bisogno di persone che allo sport abbiano dato e diano del «tu».
Le massime autorità sportive del nostro Paese, che spesso per ragioni opinabili si lasciano andare in riconoscimenti ad honorem lontani dalla realtà dei fatti dimen­ticando il merito per le forme di compiacimento che tanto sanno di «politico», hanno ignorato la sua figura e chi si è sforzato di sottoporre loro l'opportunità di ricordarsi «anche» di lui.
Nel giorno in cui la Sezione Fontanarosa di Catania riceve nella bella Siena il diploma di «Benemerenza» per la notevole e qualificata attività svolta, il suo Presidente è chiamato a far parte del C.D. dell'Unione che si appresta a gestire la parte finale del suo mandato e la conseguente assemblea di Sorrento.
Tanti amici ti sono stati vicini, amico Sarò, e con loro formulo l'augurio sinceri e caloroso di buon lavoro!

La sua scheda

Nato a Catania il 19 gennaio 1923, specialista dei 400 metri, 14 volte nazionale azzurro dal 1948 al 1955, fece parte della famosa staffetta 4x400 (con Filiput, Paterlini e .Siddi) medaglia d'argento agli europei di Bruxelles del 1950. Primatista italiano della specialità con il tempo di 3' 11". — stabilito ai predetti campionati europei il 27 agosto 1950 — detiene il record fino al 1956. Campione italiano dei mt. 400 piani (47"8) a Torino il 1° ottobre 1950.
Prestazioni personali: 10"7 sui 100 mt. nel 1949, 22"2 sui 200 mt. nel 1951, 47"8 sui 400 mt (il che gli valse il tricolore).
Due volte è presente alle Olimpiadi: riserva nel 1948 a Londra, ad Helsinki nel 1952 (con Rocca, Grossi e Filiput) è 4° in batteria. A Barcellona, ai Giochi del Mediterraneo del 1955 — sempre con la staffetta 4x400 — è medaglia d'argento.

Ugo Pizzi