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sabato 18 febbraio 1989

COMUNICATO N° 2 ANNO 1989


da "Il Veterano Sportivo" Febbraio 1989

COMUNICATO 2/89

Si è riunito il giorno 18/2/89, alle ore 9.30 presso il complesso sportivo «Giulio One­sti» via dei Campi Sportivi, 48 Acquacetosa Roma il Consiglio Direttivo Nazionale, uni­tamente al Collegio dei Revisori dei Conti e alla Commissione Nazionale d'Appello:
Presenti:
Il Presidente E. Mangiarotti;

I Vice Presidenti G. Bagaglia - A. Vigorita;
I Consiglieri P. Bindi, G. Bruno, C. Ceccarelli, N. Migliorini, M. Moretti, B. Porto, B. Stenico, A. Valente.
Il segretario Generale C. Monti.
Assenti giustificati:
Il Vice Presidente V. di Cugno;
I Consiglieri M. Bonom, E. Negri.
Presente il Presidente Onorario: 
G. Santini.
Presenti per il Collegio dei Revisori dei Con­ti:
Il Presidente I. Cugini;
Il Membro effettivo L. Romano. 
Assente giustificato:
E. Madini.
Presenti per la Commissione Nazionale d'Appello:
Il Presidente M. Bernucci;
I Membri effettivi A. Albanese, G.F. Borroni, G. Ghelarducci, G. Santini.

Dopo l'approvazione del verbale della se­duta del Consiglio Direttivo Nazionale di Milano del 12/11/88, ascoltate le comunicazioni del presidente, il Consiglio ha adottato le seguenti decisioni:
Riesame e delibera relativa e conseguente al caso di Cugno/Bagaglia - Pizzi - Nella ri­unione del 27/02/88 svoltasi a Milano, il vi­cepresidente del Centro Giovanni Bagaglia informava il Consiglio Direttivo di aver chiesto le dimissioni da socio della sezione di Roma «Sila del Sole» unitamente al dele­gato regionale per il Lazio Ugo Pizzi, e pre­sentando contemporaneamente domanda di iscrizione alla sezione «B. Bonelli di Tarquinia» in conformità alla variazione dell'art. 1 del Regolamento Organico che autorizza i soci UNVS a far parte della sezione vicinio­re nell'ambito regionale. Nel corso della suddetta seduta il vice presidente vicario Vincenzo di Cugno, interpretando alla lettera le disposizioni dell'art. 10 dello Statuto, affermava che il vice-presidente Giovanni Bagaglia e il delegato regionale Ugo Pizzi non facevano più parte dell'UNVS e conseguentemente erano decaduti dai loro rispet­tivi incarichi. Il Consiglio Direttivo non es­sendo l'argomento all'o.d.g., dava mandato al presidente Mangiarotti di chiedere un pa­rere legale all'Ufficio Giuridico del CONI. Il caso veniva trattato definitivamente nella riunione di Consiglio Direttivo a Siena, il 3/6/88 e dal momento che traspariva evi­dente da parte di Bagaglia e Pizzi la volontà di non dimettersi dall'Unione ma di aver usato impropriamente la parola «dimissio­ni» intendendo per contro di volersi trasferi­re dalla sezione di Roma a quella di Tarquinia, metteva ai voti la divergente interpretazione del caso. Seguì quindi una votazione. Favorevoli allo statu quo in seno all'UNVS di Bagaglia e Pizzi: Mangiarotti, Monti, Vigorita, Bindi, Bruno, Ceccarelli, Migliorini, Moretti, Negri, Stenico; contrari di Cugno e Bonom; astenuto Bagaglia.
Conseguentemente a larga maggioranza il caso veniva archiviato. Nella seguente riunione di Consiglio tenutasi a Milano il 12/11/88 nel corso dell'approvazione del verbale di Siena, di Cugno presentava una dichiarazione con la quale intendeva dimo­strare al Consiglio che la sua tesi era esatta e concludeva chiedendo al Consiglio la revi­sione della decisione presa a Siena e che in caso contrario avrebbe presentato ricorso all'organo superiore cioè l'Assemblea. Di Cugno, riunendo a Milano i delegati regio­nali in data 26/11/88 informava del caso da lui riaperto verso Bagaglia e Pizzi ed in se­guito inviava ai delegati copia della precisazione presentata al Consiglio. Nel corso di una riunione tenutasi a Torino, il 3/12/88 con i presidenti del Piemonte, di Cugno, a suo dire, a richiesta dei presenti, relazionava sull'argomento e quest'ultimi inviavano, a mezzo del delegato regionale Sogno, in data 5/12/88 al presidente Mangiarotti un espo­sto nel quale gli si chiedeva a norma dell'art. 8 comma dello Statuto «i motivi per i quali si è violato con il suo consenso lo Sta­tuto ed il ripristino della legalità in seno al C.D.N. con l'esclusione dallo .stesso del si­gnor Bagaglia non avendone più titolo per appartenervi e l'esonero dall'incarico di delegato regionale del signor Pizzi».firmatari di tale esposto sono stati i sigg.: Sergio Pelosi, presidente della sezione di Alessandna; Galli dott. Giuseppe, presi­dente della sezione di Arona; Serra rag. Mi­chele, presidente della sezione di Asti; Gal­lese Angelo, presidente della sezione di Borgomanero; Pugno Vittorino, vice presidente della sezione di Casale M.to; Romano dott. Luigi, presidente della sezione di Cuneo; Ghezzi Luciano, presidente della sezione di Novi Ligure; Marzorati Carlo, consigliere della sezione di Omegna; Gschwenter rag. Elio, presidente della sezione di Torino; So­gno rag. Roberto, delegato regionale Pie­monte. Il presidente nazionale informava tutti i consiglieri ed inviava copia dell'esposto inviatogli dal delegato regionale rag. Sogno chiedendo ad ognuno di esprimere un pare­re di merito. Al rag. Sogno con lettera datata 21/12/88 Mangiarotti chiariva che la decisione espressa e sancita dal Consiglio Direttivo a Siena è conseguente all'interpretazione della «buona fede» che viene anche sottolineata ed approvata dal dott. Zauli, dell'Ufficio Giuridico del CONI, e nel corso della ri­unione ribadita dall'Eccellenza Vigorita.
Il presidente Mangiarotti faceva pure os­servare nello scritto che intende presiedere l'UNVS nello spirito dell'art. 2 dello Statu­to e non seguendo le «sforzature giuridiche» del vice presidente di Cugno, motivo di turbativa in un'associazione di persone che cre­dono nei valori aggregativi e morali che sono il fondamento del coesistere ed opera­re nell'UNVS.
Rendendosi necessaria una convocazione del Consiglio Direttivo Nazionale, dovendo trattare e definire nei termini statutari e in vista dell'assemblea di Sorrento questioni organizzative della stessa e di altri argomen­ti posti all'o.d.g., il presidente Mangiarotti, chiedeva, avendo di Cugno espresso la sua impossibilità a parteciparvi, di considerare per contro l'opportunità della sua partecipazione, di Cugno, è però, risultato assente.
Il caso veniva ampiamente trattato a Roma e veniva deciso all'unanimità di riconfermare la decisione del Consiglio presa a Siena, rigettando con sdegno laddove nell’'esposto dei presidenti piemontesi si chiede­va al presidente nazionale il ripristino della legalità in seno al C.D.N.; accettando all'unanimità le conclusioni legali esposte dall'avv. Santini e confermate dall'Eccellenza Vigorita.
E stato disposto dal Consiglio Direttivo che verrà inviata, a tutti i presidenti di se­zione e a tutti i delegati regionali, la relazio­ne e le conclusioni dell'avv. Santini in rispo­sta a precisazioni, fatte a mezzo lettera da parte di Cugno, sul precedente «parere» del­lo stesso Santini, dalla quale si potranno esaurientemente conoscere i fatti e conside­rare opportunamente l'operato del presi­dente e del Consiglio Direttivo.
Bilancio Consuntivo 1988 - viene approvato all'unanimità. Benemerenze 1988
Distintivo d'Onore ai soci:
«A Danisi Cuomo Oslavia» di Napoli - segretaria della sezione di Napoli, ha continuato la preziosa opera iniziata dal marito profondendo, ovunque e sempre, doti inestimabili di dedi­zione e competenza».
«A Battista Nico» di Gorizia - fondatore e presidente della sezione di Gorizia, delega­to regionale, efficiente propagandista, idea­tore di manifestazioni ad alto livello sporti­vo e culturale, ha sempre offerto il suo co­stante appassionato impegno per l'afferma­zione degli ideali sportivi della nostra Unio­ne». «A Tolentini Geo» di Parma - segretario insostituibile della sezione di Parma, dina­mico e diligente, appassionato cultore degli ideali della nostra Unione, prezioso collabo­ratore anche per manifestazioni di alto livel­lo culturale a carattere nazionale.»
Diploma di Benemerenza ai soci:
Contrariamente a quanto previsto dall'art. 3 del Regolamento «Diploma di Beneme­renza ai soci» il Consiglio decide di assegna­re a tutti i candidati, essendone meritevoli, i diplomi, anche se in numero maggiore di 10. Nel corso del prossimo Consiglio si pro­porrà la variazione del suddetto articolo.
«A Anzellini Pietro» di Tarquinia -.segre­tario della sezione di Tarquinia, sportivo di razza, dinamico ed appassionato dirigente, ha offerto nobile esempio di dedizione agli ideali della nostra Unione».
«A Adanti di Gennaro Maria Luisa di Roma - vice segretaria della sezione di Roma svolge la sua opera con grande entusiasmo e con esemplare passione, nella me­moria del suo grande marito Luigi di Gen­naro.»
«A Baietto Vittorio» di Loano - fondatore e presidente della sezione di Loano, dirigente appassionato ed avveduto, ha sempre dimo­strato attività ed attaccamento ai valori sportivi, encomiabile trascinatore, promuo­vendo numerose iniziative». «A Balestrieri Pietro» di Palermo - ''socio della sezione di Palermo in segno di caloro­sa riconoscenza per la sua assidua passione ed il suo inesauribile impegno a favore della sua sezione e della nostra Unione».
«A Bassano Pieri» di Alessandria - consi­gliere e fondatore della sezione di Alessan­dria, valido collaboratore del presidente e animatore dell'attività sezionale».
«A Goffi Antonio» di Avellino - presidente della sezione di Avellino, impareggiabile organizzatore, ha sempre dimostrato un attac­camento ai valori sportivi, encomiabile trascinatore promuovendo numerose iniziati­ve».
«A Cavaliere Giuseppe» di Cuneo - vicepre­sidente e fondatore della sezione di Cuneo, efficientissimo propagandista e prezioso disinteressato collaboratore per la perfetta ri­uscita di manifestazioni sciistiche».
«A Ciombolini Mario» di Perugia - vice presidente della sezione di Perugia, sportivo praticante e dirigente benemerito della Pugi­listica Perugina, ha sempre profuso disinte­ressatamente la sua opera».
«A Gallese Angelo» di Borgomanero -presidente e fondatore della sezione di Borgomanero, per il suo costante impegno teso alla valorizzazione degli ideali sportivi ed alla propaganda di principi informatori presso le giovani leve».
«A Genasi Giovanni» di Bologna - socio della sezione di Bologna, sportivo appassionato. Ha conseguito la laurea con lode in economia e commercio alla venerabile età di 81 anni dimostrando rare doti di vetera­no intramontabile».
«A Lubatti Augusta» di Torino - socia della sezione di Torino, ha svolto e svolge un'intesa attività di proselitismo. Amata, abile, cosciente ed entusiasta, da lustro alla sezione e all'UNVS, promuovendo numero­se iniziative».
«A Luppi Salvatore» di Como - segreta­rio della sezione di Como, ha sempre dimo­strato un grande attaccamento alla sezione, collaborando con entusiasmo con il presi­dente in ogni occasione a favore dell'affer­mazione degli ideali sportivi».
«A Martelli Luigi» di Siena - socio fon­datore e consigliere della sezione di Siena, efficientissimo propagandista e prezioso dis­interessato collaboratore, ha sempre dimostrato una valida dedizione alla nostra Unione». «A Palazzetti Antonio» di Viterbo - se­gretario e fondatore della sezione di Viter­bo, dirigente appassionato e infaticabile so­stenitore dell'attività dei veterani dello sport».
«A Pastoretto Mario» di Biella - presi­dente impareggiabile ed insostituibile della sezione di Biella ha dimostrato profondo amore ai valori dello sport e della vita, en­comiabile trascinatore, promotore tra l'altro di iniziative a favore degli handicappati».
«A Raggi Tommaso» di Viterbo - presi­dente della sezione di Viterbo, sportivo pra­ticante in gioventù, dirigente oculato ed ap­passionato, ha sempre profuso le sue altissi­me doti a salvaguardia degli ideali sportivi».
«A Riceputo Salvatore» di Catania - consi­gliere della sezione di Catania organizzatore disinteressato ed appassionato di manifesta­zioni a favore della nostra Unione». «A Scuto Antonio» di Catania - vice pre­sidente della sezione di Catania efficientissimo propagandista e prezioso collaboratore della sezione per la valorizzazione degli ideali della nostra Unione».
Premio di Benemerenza alle Sezioni
"Alla Sezione A. Pagliani" di Carpi per il suo costante impegno teso alla valorizzazione degli ideali sportivi ed alla propaganda dei principi informatori presso le giovani leve".
"Alla sezione UNVS" di Latisana per la sua fedeltà all'UNVS, per tutta l'attività di promozione svolta in tanti anni, a favore dello sport, contribuendo così all'affermazione dell'Unione nel Friuli Venezia Giu­lia".
"Alla Sezione B. Bonomelli" di Tarquinia per l'attività organizzativa a favore dei soci, per la costante valorizzazione dello sport e per aver annoverato nelle proprie file un elevato numero di nuovi soci". 
Premio di Benemerenza ai Delegati Regiona­li
"A Mazzoleni Gianluigi"- delegato regiona­le della Lombardia, svolge con competenza e passione l'incarico affidatogli adoperandosi per cementare lo spirito associativo delle sezioni".
Nomina Membri Commissione Verifica Po­teri all'Assemblea di Sorrento:
Sono nominati membri per la Commis­sione Verifica Poteri: Battista Nico di Gorizia in qualità di presidente, Massucco Ezio di Chiavari e Quarta Giovanni di Napoli in qualità di membri effettivi.
Ratifica costituzione sezione di Trieste: viene ratificata la domanda di ammissione all'UNVS della sezione di Trieste con data di costituzione del 1/1/89.
Richieste di organizzazione dei Campionati Italiani UNVS:
Campionato Italiano di ciclismo su strada sezione di Cecina 
Campionato Italiano di ciclismo amatori su strada - sezione di Roma
Campionato Italiano di bocce specialità raffa volo a coppie - sezione di Perugia
Campionato Italiano tiro al piattello fossa sezione di Siena 
Campionato Italiano Intra Tevere et Arno sezione di Arezzo.
Le organizzazioni vengono assegnate alle rispettive sezioni.
Premio Artistico Letterario riservato agli handicappati sportivi:
viene affidata l'istitu­zione alla sezione di Viterbo.
Contatti presi con la Federazione Sport Han­dicappati:
A seguito di contatti presi con la FISHA, quest'ultima ha confermato che darà il pro­prio contributo tecnico e organizzativo alle nostre sezioni che vorranno organizzare manifestazioni per portatori di handicap.
Scioglimento sezioni inattive: vengono sciol­te per inattività le sezioni di Potenza, Som­ma Vesuviana, Ventimiglia.
Ratifica nuovi Consigli Direttivi Sezionali:
vengono ratificati i seguenti Consigli Di­rettivi Sezionali: Avellino-Bolzano-Cecina Faenza-Pavia-Perugia-Vigevano.
Annuario:
è affidata la messa in opera al delegato regionale del Lazio Ugo Pizzi.
Richiesta trasferimento:
la richiesta del dele­gato regionale Sogno Roberto di trasferirsi dalla sezione di Biella alla sezione di Torino viene accolta.
Ammissibilità sezioni:
poiché le sezioni di Taranto, Lecce e Amalfi non hanno adempiuto alla regolarizzazione delle loro posizioni 1988, non possono partecipare all'Assemblea di Sorrento come votanti. 
Contratto Cencograf:
dopo approfondito esame viene approvato il contratto presentato  come per gli anni scorsi, dalla ditta Cencograf per la stampa de «II Veterano Sportivo» per tutto il 1989. 
Omaggi sezioni di Cuneo e Novi Ligure
viene accordato un contributo in medaglie alle due sezioni richiedenti per manifestazioni sportive.
Il presidente                                   Il segretario
Edoardo Mangiarotti                    Carlo Monti