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giovedì 30 luglio 2009

Siena domina ancora a Lamezia Terme il campionato Unvs di calcio over 40

Luglio 2009

di Giovanni Cimino
La consegna al capitano del Siena della coppa offerta dal Coni
Regionale, della targa di partecipazione e del trofeo offerto dalla
Presidenza Nazionale Unvs
Nei giorni 31 maggio, 1 e 2 giugno si è svolta negli stadi Guido D’Ippolito e Gianni Renda di Lamezia Terme la fase finale del Campionato Nazionale Unvs di Calcio over 40, organizzata dalle sezioni della Calabria (Lamezia Terme, Cosenza, Fiumefreddo, Falerna Marina e Reggio Calabria) su incarico del Consiglio Nazionale e poi curata dal presidente della sezione di Lamezia Terme ing. Giovanni Cimino, coadiuvato dal delegato regionale Salvatore Caputo e dai presidenti delle altre sezioni: Francesca Zaccone, Caterina Bertolusso, Gaspare Frangella ed Arnoldo Nardi. Alla


Squadra della sezione di Carlentini
 
Squadra della sezione di Carlentini
manifestazione calcistica hanno partecipato le squadre delle sezioni di Siena, detentrice del titolo da quattro anni, di Salerno, di Positano, di Carlentini (Siracusa), di Falerna Marina, di Fiumefreddo Bruzio, di Lamezia Terme e di Buccino, dopo aver sostenuto delle gare di qualificazione, svoltesi nei mesi di aprile e maggio. Le squadre partecipanti sono state suddivise in due gironi, formati con sorteggio. Il girone A è stato costituito dalle sezioni di Positano, Falerna Marina, Carlentini e Salerno e il girone B dalle sezioni di Siena, Fiumefreddo, Lamezia Terme e Buccino.Si è ritirata dalla partecipazione la squadra della sezione di Buccino per grave e mortale incidente stradale, nel quale il giorno prima della partenza (venerdì 29 maggio) è rimasto coinvolto il fratello di uno dei giocatori della squadra, alla quale in segno di solidarietà è stata fatta recapitare, ugualmente, targa di partecipazione e coppa. Ogni squadra ha sostenuto nei giorni 31 maggio e 1 giugno tre partite sui campi del Guido d’Ippolito e Gianni Renda, determinandosi così la graduatoria: 1^, 2^, 3^ e 4^ dei gironi. Giorno 2 giugno si sono svolte le partite finali. Allo stadio Gianni Renda si è giocata la finale per il 5° e 6° posto; allo stadio Guido d’Ippolito le finali per il 3° e 4° posto e per il 1° e 2° posto Siena (per la quinta volta consecutiva); seconda è arrivata la sezione di Falerna Marina, terza quella di Positano, quarta quella di Fiumefreddo, quinta Carlentini, sesta Lamezia Terme, settima Salerno. Il comitato organizzativo ha cercato, secondo le possibilità, di accogliere nel miglior dei modi tutte le squadre. Per lo svolgimento delle gare ha chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione Comunale i due stadi: Gianni Renda e Guido D’Ippolito. Durante lo svolgimento è stato sempre presente il comitato, dando ogni assistenza ai giocatori: dall’acqua potabile in abbondanza alla presenza negli stadi di autoambulanza di pronto soccorso (fortunatamente mai necessaria). Le partite di apertura sono state precedute nello stadio Guido d’Ippolito, la mattina del 31 maggio, dal saluto del Comitato Organizzatore (ing. Cimino, Caterina Bertolusso, Salvatore Caputo – delegato regionale Unvs), dall’assessore allo sport del Comune di Lamezia Terme avv. Francesco Carnevale Scalzo, dal presidente del Consiglio Comunale dott. Gianfranco Luzzo e dal sindaco prof. Gianni Speranza, il quale ad ogni squadra ha consegnato un omaggio in ricordo dell’evento sportivo a Lamezia il dvd Ruderi Nobili di Calabria e un’anfora di ceramica con lo stemma della Città e dal consigliere nazionale Unvs ing. Guido Roma, che ha proclamato aperta la fase finale del campionato nazionale Unvs di calcio. Le partite tutte sono state svolte con la direzione di terne arbitrali. Al termine delle finali, in campo è avvenuta la premiazione alla presenza di tutte le squadre, dei presidenti di sezioni Unvs di Calabria, del delegato regionale Salvatore Caputo, dei consiglieri nazionali ing. Guido Roma di Salerno e dott. Antonino Costantino di Reggio Calabria, dell’ex vice-presidente cav. Gianni Bagaglia, del neo vice-presidente e responsabile dell’Area Meridionale, Gian Andrea Lombardo del Coni regionale e provinciale, del consigliere regionale on. Pierino Amato in nome e per conto del consiglio regionale, del vice-presidente del Consiglio Provinciale dott. Emilio Verrengia, del vice-dirigente del
Commissariato di PS di Lamezia Terme dott.Saverio Mercurio. Assente il sindaco di Lamezia Terme prof. Gianni Speranza, impegnato istituzionalmente in manifestazioni politiche e religiose in contemporanea alla premiazione (Festa di S. Francesco di Paola a Sambiase e 2 Giugno, anniversario della proclamazione della Repubblica), il quale, assieme agli assessori Leotta e Zaffina, nonostante tutto, è riuscito a fare un salto allo stadio mentre era in svolgimento la finale per il 1° e 2°, chiedendo all’ing. Cimino, nella qualità, di dare il suo saluto alle squadre. Ogni squadra, dalla quarta alla settima (Fiumefreddo, Carlentini, Lamezia Terme, e Salerno), ha ricevuto una coppa e una targa di partecipazione. La terza classificata – Positano, la seconda – Falerna Marina e la prima – Siena hanno vinto la coppa ed hanno ricevuto targa di partecipazione ed ogni giocatore delle tre squadre, assieme all’allenatore e all’accompagnatore, una medaglia in argento con fondo bronzo per la terza, argento per la seconda ed oro per la prima, coniata dall’orafo lametino Eugenio Rocca, e riproducente una moneta di Terina con l’effige della Ninfa Ligea, che, secondo la leggenda, fu seppellita a Terina (Ligea: una bellissima ninfa alata. Con le sorelle Partenope e Leucosia, Ligea costituiva una triade di sirene venerata soprattutto nella Magna Grecia. Le creature tentarono di fermare Ulisse con il loro canto ammaliante, ma non vi riuscirono poiché Ulisse aveva chiesto ai suoi uomini di legarlo all’albero maestro della propria nave. Le incantatrici, in preda allo sconforto e all’umiliazione si gettarono nel mare in tempesta e vennero così scagliate in tre direzioni diverse: il corpo di Partenope venne gettato sulla costa napoletana, quello di Leucosia si arrestò alla foce del fiume Sele, mentre quello di Ligea, ancora viva, si fermò nel maestoso Golfo di Sant’Eufemia. Quando il mare si calmò, le onde, prima minacciose, lasciarono allo scoperto lo scoglio su cui giaceva Ligea, avvolta in reti da pesca. Quando i pescatori tornarono alla ricerca delle reti scampate all’ira del mare, su uno scoglio trovarono la sirena ormai stremata, ma sempre bellissima. Il pescatore più anziano pensò che quella creatura così bella dovesse essere salvata: così, avvolta con delicatezza nelle reti, Ligea venne trasportata poco lontano, su una collina circondata da acque salmastre. Adagiata su un letto di foglie ormai in punto di morte, fissò i volti di coloro che si erano amorevolmente presi cura di lei ed esalò l’ultimo respiro. I pescatori la seppellirono in cima alla collina. Da quel giorno quando erano in mare spesso rivolgevano il loro sguardo verso l’altura che si scorgeva in lontananza e molti affermavano di riuscire a vedere Ligea che con grandi ali sorvolava l’area e nelle notti di tempesta trarre in salvo i pescatori in difficoltà. Tempo dopo su quella collina sorse la città di Terina, una splendida colonia magno greca nota per la finezza dell’oreficeria e l’abilità dei propri artigiani, divenuti dei grandi maestri nell’arte del conio. Le monete di Terina recano impressa un’immagine della ninfa alata e sono al pari, come eleganza, alle migliori monete greche. Alla squadra di Siena, campione nazionale Unvs di calcio per la 5^ volta consecutiva, è stato offerto, anche, un trofeo realizzato con la base di appoggio in pietra verde del Reventino, col piedistallo in bronzo (unico esemplare) e sovrastante pallone fusi e lavorati a mano dal giovane scultore lametino Franco Cimino. A premiare la squadra vincitrice del titolo è stato il vice-presidente nazionale Unvs Gian Andrea Lombardo e il presidente della sezione di Lamezia Terme Giovanni Cimino. Sono stati offerti: la coppa disciplina, vinta dal Lamezia Terme, un trofeo al goleador del torneo (vinto dal senese Biagiotti Luca) e un trofeo al miglior portiere (consegnato ai due portiere del Siena). Sono stati offerti dei trofei alle terne arbitrali e delle targhe di stima al cav. Gianni Bagaglia e a Salvatore Caputo, che, da vice-presidente nazionale e delegato regionale, hanno voluto lo svolgimento della manifestazione sportiva in Calabria e di gratitudine all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, a quella Comunale di Fiumefreddo e di Lamezia Terme e al Consiglio della Regione Calabria per aver patrocinato la manifestazione. Dopo la premiazione il comitato organizzatore ha ospitato molti degli intervenuti e molti giocatori ed accompagnatori delle squadre ospitate in locale per un aperitivo allungato.Il presidente della sezione di Lamezia Terme, oltre che organizzare una festa del pallone, con la manifestazione svolta sui campi di Lamezia, ha voluto promuovere e pubblicizzare l’immagine della Calabria, di Lamezia Terme, del circondario e dell’artigianato lametino.
La squadra della sezione di Fiumefreddo Bruzio (Cs)
Inizio del campionato
Il campionato ha avuto inizio mattina del 31 maggio con la partecipazione di solo sette squadre, in quanto con decisione dell’ultimo istante non ha partecipato la sezione di Buccino in segno di solidarietà: il giorno (29 maggio) prima della partenza in un grave e mortale incidente stradale è rimasto coinvolto il fratello di uno dei giocatori iscritto al campionato.
Saluto di apertura del campionato
Mattina del 31 maggio alle 9.30 allo Stadio
Guido D’Ippolito di Lamezia Terme alla presenza di tutte le squadre partecipanti è avvenuta l’apertura della fase finale del campionato. A salutare le squadre sono intervenuti: il presidente della sezione di Lamezia Terme ing. Giovanni Cimino; il presidente della sezione di Falerna Marina signora Caterina Bertolusso, l’assessore allo sport del Comune di Lamezia Terme avv. Francesco Carnevale Scalzo, il presidente del Consiglio Comunale dott. Gianfranco Luzzo, il sindaco di Lamezia Terme prof. Gianni Speranza e il consigliere nazionale Unvs dott. ing. Guido Roma, in nome e per conto del Consiglio Nazionale.
Premiazioni
Sono stati premiati: il capocannoniere del campionato Luca Biagetti del Siena; il migliore portiere del Siena con trofei; e la squadra più disciplinata con coppa, vinta dalla sezione di Lamezia Terme. Per la sezione di Buccino al dott. ing. Guido Roma sono state ugualmente consegnate una coppa (con sola dedica) e una targa di partecipazione. Alla squadra della sezione di Siena, vincitrice del titolo, di Falerna Marina (seconda) e di Positano (terza), giocatori ed accompagnatori, è stata consegnata, medaglia in argento con fondo oro, argento e bronzo rispettivamente con l’incisione del campionato Unvs di calcio 2009 ed organizzato dalle sezioni di Calabria, riproducente una moneta di Terina (antica città della Magna Grecia costruita nella piana di Lamezia, il cui sito archeologico si trova in località Jardini di Renda poco distante dall’Abbazia di Santa Eufemia costruita attorno al 1050 dai Normanni con l’effige della ninfa Ligea, coniata a mano dal giovane orafo lametino Eugenio Rocca ed ammirata da giocatori ed accompagnatori per la bellezza della riproduzione e per l’eleganza delle linee delle immagini rappresentate. La sezione di Siena con la vittoria ha portato nella sua bella e ricca città d’arte un pezzettino di terra e di genuino artigianato di Calabria. La premiazione ha avuto inizio subito dopo il termine della finale nella tribuna dello stadio per la sopraggiunta pioggia (si cambia il detto: da sposa bagnata, sposa fortunata in titolo di campione bagnato, titolo fortunato, per il Siena?!).