da "Il Veterano
Sportivo" Maggio 1988
Superedizione della
Stracatania:
per le vie della città
di corsa tremila
partecipanti
fra grandi e piccini
La bella manifestazione, quest'anno alla sua nona edizione, organizzata
dall'UNVS locale e dall'Unione Stampa Sportiva Italiana e con il
patrocinio del giornale La Sicilia, ha visto la città invasa da
innumerevoli frotte di cittadini per una salutare camminata. Fra i
protagonisti l'italo-americano Chico Scintone di 77 anni; il miglior tempo
per Concetto Cavallaro; fra le donne dominio di Gutus Nacito.
Riconoscimenti anche a due gruppi militari e a due scolaresche. La
premiazione in piazza Alcalà con il campione di marcia Gianni Corsaro nel
ruolo di speaker. Un elogio particolare agli organizzatori, fra i quali il
presidente della sezione veterani dello sport di Catania Porto, il
consigliere dell'Unione Stampa Sportiva Italiana Gringeri, Urzi, Casabianca,
Strano, Todaro, Scuto, La Jacona, Gullotta e Tosto.
La città è così tornata per un giorno in mano ai cittadini
con la possibilità per tutti i partecipanti di trascorrere una giornata in
piena tranquillità con una camminata che s'è rivelata salutare. Il sole ha
illuminato un serpente variopinto di concorrenti con i più giovani
protagonisti assoluti in questa manifestazione non competitiva che quest'anno
ha festeggiato la sua nona edizione.
Hanno fatto da chioccia a questi miniatleti, tanti gruppi
di adulti che hanno dato vita a una simpatica sfida senza età. Capofila è stato
Chico Scimone, italo-americano, protagonista delle notti taorminesi,
settantasette anni il prossimo novembre Con il gruppo di amici dell'Atlhetic
Club di Taormina è riuscito a portare a termine i dieci chilometri del percorso
in un'ora e 7'.
Come tradizione vuole, la Stracatania non prevede una
classifica, ma un giusto riconoscimento va dato a Concetto Cavallaro che è
stato il primo ad arrivare in piazza S. Placido con il tempo di 34'10",
precedendo Francesco Novello del Master Club Catania e Salvatore Bracci, trentunenne
avviato verso la ripresa agonistica.
Tra le donne, manco a dirlo, la prima è stata Gutus Nacito,
la messicana che ormai da tempo vive a Catania e che non fallisce mai
l'appuntamento con una marcialonga.
La festa è poi continuata in Piazza Alcalà dove, speaker
d'eccezione Gianni Corsaro, grande marciatore catanese del passato che ha
scritto pagine indimenticabili dell'atletica italiana, s'è svolta la premiazione
con i regali sorteggiati tra tutti i partecipanti.
Il collega Antonino Urzì, presidente del comitato
organizzatore, insieme ad Antonino Gringeri, Angelo Casabianca, Salvatore
Strano, Antonino Scuto, Baldassare Porto, Giovanni Todaro, Saverio La Jacona,
Enzo Gullotta e Alfio Tosto ha premiato tutti i gruppi che si sono distinti in questa
nona Stracatania.
Alla scuola media Monterosso è andato il trofeo Città di
Catania, per avere preso parte alla manifestazione con più di cento
concorrenti. Il trofeo Banca Agricola Etnea è stato assegnato alla scuola
media De Roberto mentre al sessantaduesimo Battaglione Motorizzato «Sicilia»,
con in testa il capitano Pavano, è andata la coppa della Banca Nazionale del
Lavoro.
Il trofeo, messo in palio dal giornale locale è stato
aggiudicato dal gruppo scolastico CDA, mentre la coppa dell'Espresso Sera ha
premiato gli avieri di Maristaeli. E poi ancora premi: dal ciclomotore, al tostapane
per tutti i fortunati concorrenti estratti a sorte. Poi il saluto con l'appuntamento alla decima edizione che il prossimo anno prevede parecchie innovazioni.
Lorenzo Magri