da “Il Veterano dello sport”
n. 2 / marzo-maggio 2014
SEZIONE
DISIENA MARIO CELLI
“Il doping come problema sociale,
il ruolo dei veterani sportivi”.
Tavola
rotonda organizzata dalla sezione di Siena
nell’ambito
di Sport Siena Week
Nell’ambito
del grande evento Sport Siena Week, domenica 2 marzo la sezione Mario Celli con
la collaborazione del Coni provinciale, del master in Operatore delle Società
sportive del Dipartimento di Scienze Politiche ed internazionali dell’Università
di Siena e della rivista Progressus, ha organizzato una interessantissima tavola
rotonda sulla delicata materia del doping e su quale ruolo può giocare l’Unione
Veterani.
Prima
dell’inizio dei lavori ci sono stati i saluti dei veterani senesi, per bocca
della presidente Luciana Francesconi, dell’Amministrazione Comunale, con il
consigliere Katia Leolini, del Coni provinciale, nella persona del delegato
Roberto Montermini e del Panathlon Club di Siena, rappresentato dal presidente
Alfredo Barlucchi.
A
coordinare l’incontro nel salone di Palazzo Patrizi, Giacomo Zanibelli dell’Università
di Siena, che ha presentato i vari relatori, autori di relazioni molto
apprezzate dai numerosi presenti.
Michele
Maffei (schermitore campione del mondo e medaglia d’oro olimpica oltre che
presidente dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico) ha messo in
evidenza la sua esperienza di atleta ed il suo impegno sociale per la
promozione dei valori dello sport a tutti i livelli, Giovanni Scalera
(psicologo e psicoterapeuta) ha raccontato la sua esperienza professionale nel rapporto
con la realtà quotidiana dello sport sia professionistico che amatoriale e
Elisabetta Antonini (professoressa dell’Università degli Studi di Siena) ha
fatto una panoramica storica della legislazione vigente evidenziando criticità
e possibili interventi.
A
completare il quadro dell’attualità di questo delicato settore si è poi registrato
l’intervento del dirigente Unvs Antonino Costantino, medico responsabile dei
controlli doping per conto del Coni e delle Federazioni sportive, che si è
soffermato sull’impegno degli organi nazionali federali dello sport e sulle
reali difficoltà per combattere il doping specialmente nei settori del
professionismo, stante la raffinatezza delle tecniche usate e dei continui
aggiornamenti chimici e farmacologici.
Ha
poi preso la parola il presidente nazionale dell’Unione Nazionale Veterani
dello Sport, avvocato GianPaolo Bertoni, che ha tratto le conclusioni del
lavoro svolto durante la mattinata evidenziando il ruolo di ex-atleti, veterani
sportivi, che, pur avendo appeso al chiodo le scarpette o comunque gli
strumenti della loro attività giovanile, continuano a militare nello sport a
vario titolo.
Una
giornata di studio e di riflessione inserita in un grande evento di sport
praticato che tra l’altro si è posta in modo pionieristico nel panorama nazionale
ed internazionale nella prospettiva di Siena 2019, capitale della cultura per
un uso sperimentale della storia al fine di comprendere aspetti ancora poco
definiti della società contemporanea italiana.