SEZIONE DI BARI
Bari, tre rondò dai nomi
illustri
La
storia dello sport barese continua ad invadere la toponomastica del capoluogo
di regione. Strade, piazze, impianti e ora anche tre rotatorie intitolate a
personaggi che hanno dato lustro a Bari. Si trovano in strada Torrebella, nei
pressi dello stadio San Nicola e ricordano Paolo Danese (1922-2011) e Ugo
Stecchi (1912-2011), entrambi medaglia d´oro al merito sportivo e il campione
olimpico di lotta a Londra 1948, Pietro Lombardi (1922-2011).
La cerimonia di
intitolazione svoltasi nei pressi della grande astronave ideata da Renzo Piano
rende onore a figure di grande levatura morale, icone dello sport, che hanno
contribuito all´affermazione di tutte le discipline sportive anche
oltreconfine. Un´idea del presidente della sezione di Bari dell´Unione veterani
dello sport (Unvs), Franco Castellano, assecondata dal Comune di Bari con
l´assessore alla Toponomastica, Angelo Tomasicchio. All´iniziativa, nonostante
la giornata di pioggia, hanno partecipato anche i rappresentanti di
carabinieri, Croce rossa italiana, polizia municipale, aviazione, stelle al
merito sportivo, oltre ad Angelo Giliberto (presidente Fidal Puglia) e Lorenzo
Cellamare (Federginnastica Puglia). Ma cospicua - e non poteva essere
altrimenti - è stata la presenza dei veterani dello sport. Oltre al presidente
e a Cellamare (delegato regionale Unvs), hanno partecipato il vice Carmela
Glorioso, il segretario Arcangelo Tavarilli e il presidente del Collegio dei
revisori, Francesco Damiani, insieme a tantissimi soci e ai familiari di
Danese, Stecchi e Lombardi. Parole di apprezzamento dell´assessore Tomasicchio:
"Un grazie di cuore alla dirigenza dell´UNVS Bari per il lavoro svolto
durante oltre un decennio a favore della nostra città, facendo rivivere e
ricordare la memoria di nostri eccellenti cittadini". Ringraziamento
ricambiato da Castellano al Comune e in particolare all´assessorato alla
Toponomastica "sempre vicino alla nostra associazione benemerita
nell´interesse della città con altri emeriti rappresentanti, fra i quali
intendo ringraziare Antonella Rinella, sempre a noi vicina. Il mio grazie alla
gente di sport del capoluogo pugliese".
DANESE - E´ stato una figura storica
dell´atletica leggera pugliese, cittadino monopolitano di nascita ma barese di
adozione. Responsabile regionale del Csi, è giudice alle Olimpiadi di Roma 1960,
mentre per 15 anni ricopre il ruolo di presidente regionale Federatletica.
STECCHI - Nel panorama cittadino è stato uno
dei più validi dirigenti sportivi. Stecchi si innamora dello sport col
canottaggio, passa alla ginnastica per poi dedicarsi al basket, raggiungendo i
massimi livelli agonistici. Onestà, esempio e disciplina sono i valori che lo
hanno sempre guidato. Non trascura l´attività professionale nella quale
raggiungeva livelli di eccellenza, ricevendo l´onorificenza di Cavaliere del
Lavoro. Nel 2001 l´associazione nazionale Stelle al Merito Sportivo, da lui
fondata nel 1986 insieme ad altri compagni di viaggio, assurge al
riconoscimento di associazione benemerita del Coni.
LOMBARDI - Barese, nato nella Città vecchia,
campione di lotta greco-romana alle Olimpiadi di Londra 1948. A 15 anni, sotto
la guida del maestro Fernando Lapalorcia, si dedica alla lotta nella palestra
della Società ginnastica Angiulli. Ottiene dieci titoli italiani di lotta
greco-romana, vestendo la maglia azzurra per 18 volte. Vince a Londra nel 1948
il titolo per i pesi mosca. Partecipa, inoltre, alle Olimpiadi di Helsinki nel
1952, ai Mondiali di Stoccolma nel 1950 e di Karlsruhe nel 1955, ottenendo due
medaglie di bronzo per i pesi gallo. Alla vita sportiva si affianca una vita
familiare esemplare, un grande esempio di moralità per i giovani baresi dei
quali si è sempre occupato come maestro di vita e di sport