Novembre 2009
Leonardo Sestito domina e vince nel tempo di 4h02’13”
Nella gara femminile Claudine Amic
La staffetta è del Centro Sportivo Giovanile Cz Lido
Alla gara hanno partecipato oltre 150 atleti sia a livello individuale che a staffetta. La gara ha visto il dominio incontrastato di Leonardo Sestito (Hobby Marathon Catanzaro) che è partito col doppio fine di bissare il successo del 2008 e di battere il record della corsa, da lui detenuto. Ha centrato il primo obiettivo ed ha mancato il record per poco. Sul secondo gradino del podio è salito Bruno Verbaro
La mascotte dellʼultramaratona |
Asi Crisal Soverato), che ha fatto una corsa in rimonta. Cimentandosi per la prima volta in gare tanto lunghe, non ha voluto osare, ma la freschezza dimostrata all’arrivo è di buon auspicio per le prossime edizioni. Il francese Louis Goirand (Spiridon Dauphinois Voiron Chartreuse) giunto al traguardo terzo, è uno specialista di queste supermaratone. All’arrivo si è complimentato con il presidente del Violettaclub Franco Cerra per la bellezza dei luoghi attraversati dalla gara e per l’ottima organizzazione. In campo femminile il successo è andato alla francese Claudine Amic, che aveva vinto la gara anche nel 2007.
AUTORITÀ PRESENTI ALLA GARA
Ing. Domenico Pallaria, Sindaco di Curinga; Giuseppe Vasta, Consigliere Comunale di Curinga; avv. Domenico Rijllo, Sindaco di Borgia; dott. Bruno Riccardo, Assessore del Comune di Borgia e Consigliere Provinciale; Salbatore Abbruzzo, Assessore del Comune di Borgia; Leonardo Maiolo, Consigliere del Comune di Borgia; Domenico Olivarese, Assessore del Comune di Girifalco; Giovanni Bagaglia, ex vice-presidente nazionale Unvs; Antonio Costantino, Consigliere Nazionale Unvs; Gian Andrea Lombardo di Cumia, Vice-Presidente nazionale Unvs per il Sud; Caterina Bertolusso, Presidente della sezione di Falerna; Franco Cortese, Presidente regionale Aics Calabria; Santino Mineo, Presidente Provinciale Aics Catanzaro; Franco Cerra, Presidente Violettaclub; Lino Piricò, Segretario Violettaclub.
LE IMPRESSIONI DI MICHELE RIZZITELLI
Per un ultramaratoneta amatoriale come me, non c’è niente di più desiderabile della Corsa dei Due Mari, di 57 km: è lunga, non lunghissima; è dura, non durissima. Si corre tutta di un fiato, senza quelle pause che una 100 km impone alla maggior parte dei partecipanti. Diciamoci la verità, pur avendo un gran rispetto della fatica dei camminatori, una gara lascia pienamente soddisfatti se la si fa tutta di corsa. Quella calabrese è una di queste, e si può portare a termine senza problemi anche se, la settimana precedente, hai concluso onestamente (12h15’09”) la Torino- Saint Vincent. La Corsa dei Due Mari, per le sue caratteristiche, è un Passatore in scala ridotta, con la differenza che alla Piazza della Signoria di Firenze sostituisce il Golfo di S. Eufemia, ed alla Piazza dei Martiri di Faenza, il Golfo di Squillace; all’architettura creata dall’uomo contrappone quella della natura. Lungo il percorso si composta da madre premurosa. Non ti mette subito davanti l’aspro cole di Fiesole, ma per 18 km ti riscalda lungo una dolcissima salita, fra ulivi argentei ed aranceti già indorati. Il cuore non sale in gola, il respiro è eupnoico e la postura eretta, per cui lo sguardo può posarsi sulle città adagiate sulle prime colline, a farsi baciare dal sole ed a rispecchiarsi nel Tirreno. Quando l’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e locomotore sono a pieni giri, e la mente ha messo in moto gli adattamenti, si comincia a fare sul serio. La madre comprensiva si trasforma in padre esigente. In due chilometri si sale a quota 400 metri per raggiungere Maida, il corrispettivo del Colla. Bisogna abbandonare le ampie falcate e procedere con passetti brevi e rapidi. Con il sudore che cola dalla fronte e la maglietta impregnata, si giunge al centro abitato a raccogliere l’applauso degli accompagnatori francesi, al seguito dei loro atleti. Il più è fatto. Ora si salta di cresta in cresta. Le salitelle di Jaccuso, Cortale e Girifalco (500 metri , 37 km ) non rappresentano grosse difficoltà, perché si può riprendere fiato nelle rispettive discese. La natura è completamente cambiata. Al morbido paesaggio mediterraneo è subentrato quello simil-alpino, dove spadroneggiano lecci e faggi. Ampi burroni e profondi precipizi, solcati da ruscelli, conferiscono una sapore selvaggio alla natura rigogliosa. Se si sono ben dosate le forze, gli ultimi 20 km sono un divertimento. Si plana dolcemente sui 400 metri di Borgia, e si copre la distanza della maratona. Quando ricompare il fico d’India e l’agave, si possono rompere gli indugi, il tatticismo non ha più motivo d’essere, ed i passetti possono cedere il posto alle ampie falcate per involarsi nella lunga discesa verso il mare, che rende l’uomo libero, nella fattispecie dalla fatica.
Da sinistra il presidente del ViolettaClub, il vice-presidente nazionale Unvs per il Sud Italia Gian Andrea Lombardo di Cumia e i primi arrivati a |
Individuale maschile
1° Leonardo Sestito (Hobby Marathon Cz) 4h02’13” vincitore della gara
2° Bruno Verbaro (Atl. Sciuto) 4h55’07”
3° Stefano De Stefani (Asi Crisal Soverato) 4h58’36”
4° Giordan Lovis (Spiridon Voiron – Francia) 5h03’20”
5° Giuseppe Vangeli (Atl. Vibo) 5h05’25”
6° Mario Sciuto (Atl.Sciuto) 5h09’01”
7° Giovambattista Malacari (Villa De Santis Roma) 5h13’18”
8° Michele Rizzitelli (Disfida di Barletta) 5h40’10”
9° Antonio Zarola (Atl. Libertas Lamezia) 6h03’28”
10° Salvatore Perri (Spiridon Voiron – Francia) 6h15’48”
Individuale femminile
1° Claudine Amic (Spiridon Voiron – Francia) 5h42’43”
2° Cécile Dominique Diaferia (Spiridon Voiron – Francia) 5h48’37”
3° Angela Gargano (Disfida di Barletta) 6h07’29”
4° Solange Arrighino (Spiridon Voiron – Francia) 6h15’29”
5° Christiane Brunet (Spiridon Voiron – Francia) 6h18’45”
6° Cécile Charlier (Spiridon Voiron – Francia) 6h29’34”
7° Viviane Fegy (Spiridon Voiron – Francia) 6h35’04”
8° Laurence Albertino (Spiridon Voiron – Francia) 6h43’35”
9° Marise Woronkowicz (Spiridon Voiron – Francia) 6h45’13”
10° Iolanda Guzzo (Spiridon Voiron – Francia) 6h54’22
Staffetta maschile
1° Centro Sportivo Giovanile Cz Lido/1 4h00’16”(Vitaliano Rubino, Nicola Viscido, Raffaele Dattilo)
2° Libertas Atl. Lamezia 4h14’25”
3° Amatori Lamezia 4h16’17”
4° Violettaclub 4h21’44”
5° Team Basile (Cetraro) 4h32’05”
6° Team Basile – Libertas Atl. Lamezia – Violettaclub 5h09’33”
7° Centro Sportivo Giovanile Cz Lido/2 5h25’46”
Staffetta mista
1° Violettaclub (Pasquale De Senzi, Orazio Di Marzo, Rossella Fazio)
Staffetta Comuni
1° Girifalco (Rocco Ferraina, Filippo De Stefani, Antonio Giampà, Domenico Riccio, Sergio Ferraina, Salvatore Marinaro, Antonio Cristofaro, Domenico Rodio, Raffaele Marino)
2° Borgia