da “Il Veterano dello
sport” n. 2 / marzo-maggio 2014
SEZIONE
DI NAPOLI Fratelli
Salvati
Le
capacità di carico fisicofisiologico
sull’apparato
locomotore in età adolescenziale
di
FinizioFinizio
Indetto
dal Coni Campania e alla presenza del senatore Cosimo Sibilia, il convegno,
svoltosi nella Sala Guido Pepe del Coni, è stato organizzato dalla sezione Unvs
Fratelli Salvati di Napoli, dalla Scuola Regionale dello Sport, dal Comitato
campano della Federpesistica e dal Panathlon Club Napoli. Sergio Roncelli e
Antonino Chieffo hanno rappresentato, rispettivamente, il massimo organo
sportivo provinciale e la Scuola Regionale dello Sport.
Ad
aprire i lavori della riunione Enzo Petrocco, presidente dell’Unvs Napoli, e a
presiederla Mimmo di Martino, presidente del Panathlon Club Napoli. Autorevole moderatore
dell’evento Michele Marzullo, dirigente A. U. Medico del secondo Policlinico
dell’Università Federico II. Alla presenza di numerosi addetti ai lavori si è
svolta una panoramica a tutto tondo per quello che riguarda la prevenzione da
svolgere per evitare, non solo agli sportivi, danni alle articolazioni, muscoli
e tendini.
Si
sono alternati nelle sapienti relazioni: Vito Leonardi, docente della Scuola
Regionale dello Sport, che ha posto l’accento sulle sollecitazioni meccaniche
che subiscono le articolazioni in età adolescenziale; Augusto Barone,
specialista in medicina dello sport, che ha trattato i fattori stressogeni nel
sistema osseo in età evolutiva; Marcello Monda, direttore della Scuola di
specializzazione Medicina dello Sport Università Federico II, che ha sviluppato
il tema l’apparato muscolare tendineo, con particolare riferimento ai tendini,
parenti poveri delle articolazioni e muscoli. Ha chiuso i lavori del convegno
Annamaria Meterangelis, ieri eccellente giocatrice di basket di serie A, oggi
psicologa psicoterapeuta nello staff Posillipo Pallanuoto, che ha discusso il
carico di lavoro mentale sull’atleta, ha, altresì, sottolineato che un errato
approccio con un atleta in giovane età può determinare l’abbandono sportivo
dello stesso, ha, poi, chiuso la relazione con esperienze personali.